Jérémie Renier
06/01/1981
Jérémie Renier (Bruxelles, 6 gennaio 1981) è un attore belga.

È all'età di dieci anni che appare in Sept péchés capitaux. La sua consacrazione avviene però a 15 anni nel film dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne: La Promesse (1996). Renier gira poi sotto la direzione di François Ozon Amanti criminali nel 1999, e poi Saint-Cyr (2000) di Patricia Mazuy. Recita anche nei film Il patto dei lupi (2001) di Christophe Gans con Émilie Dequenne, Le Pornographe (2001) di Bertrand Bonello, La Guerre à Paris (2002) di Yolande Zauberman, Violence des échanges en milieu tempéré (2003) di Jean-Marc Moutout, En territoire indien (2003) di Lionel Epp, Spy zone (2004) di Fred Auburtin, Le Pont des Arts (2004) di Eugène Green.

L'Enfant - Una storia d'amore (2005), dei fratelli Dardenne, sotto la regia dei quali torna ad essere diretto per la seconda volta, nel quale Renier ha il ruolo principale, ha vinto la Palma d'oro come miglior film al Festival di Cannes 2005. Ha posato per gli artisti francesi Pierre et Gilles. Nel 2006, gira Dikkenek di Olivier Van Hoofstadt, Fair Play di Lionel Bailliu, Proprietà privata di Joachim Lafosse.

Nel 2006 ha ricevuto il Premio Jean Gabin. Rinnova la sua collaborazione coi fratelli Dardenne anche con Il matrimonio di Lorna e Il ragazzo con la bicicletta. Ciò fa di Renier uno dei pochi loro attori feticcio, insieme ad Olivier Gourmet e Fabrizio Rongione. Vince il Premio Magritte per il migliore attore non protagonista ai Premi Magritte 2012 e 2015. Come molti commedianti belgi che intraprendono una carriera europea, Jérémie non abita più in Belgio e vive attualmente a Parigi. Suo fratello Yannick Renier è anche un attore.

DOPPIATORI