Massimo Lopez è un attore, doppiatore, comico, imitatore e conduttore televisivo italiano.
Ha fatto parte del Trio con Anna Marchesini e Tullio Solenghi, con il quale ha lavorato dal 1982 al 1994, proseguendo successivamente la sua carriera artistica da solo.
Formatosi presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova, assieme a Tullio Solenghi e Anna Marchesini fonda nel 1982 il celebre gruppo teatrale Il Trio. Il loro primo lavoro di successo è Helzapoppin su Radio 2 (dal musical Hellzapoppin' e dall'omonimo film del 1941 di Henry C. Potter). Nel 1985, il Trio fu scelto per 8 puntate televisive del varietà Tastomatto affiancando Pippo Franco. Qui nacquero molti degli sketch che li resero famosi, come le celebri interpretazioni telegiornalistiche e pubblicitarie dei personaggi del piccolo schermo.
In seguito partecipano a varie trasmissioni televisive, sull'onda del successo da Tastomatto e Domenica in. Con le 40 puntate di Domenica in nel 1985/1986, il Trio viene onorato come Rivelazione dell'Anno. Sempre nello stesso anno partecipano a Fantastico 7, rimasto famoso come la migliore edizione nonostante lo sketch considerato offensivo nei confronti della madre di Ruhollah Khomeyni. Questo gli varrà un articolo sulla rivista statunitense Variety e alcuni spettacoli oltreoceano, al Lincoln Center di New York e a Buenos Aires.[2]
Lopez partecipa, sempre con il Trio, a tre edizioni del Festival di Sanremo, nel 1986, 1987 e 1989. Sono attivi per anni sia in teatro sia in spettacoli televisivi, come Allacciare le cinture di sicurezza nel 1987 e In principio era il trio nel 1991. Entrambi i lavori ottennero un buon successo di critica e pubblico, Allacciare le cinture di sicurezza fu anche premiato con un Biglietto d'Oro.
La loro fama raggiunge il culmine nel 1990 con la parodia de I promessi sposi, rilettura dell'omonimo romanzo manzoniano, trasmesso su Rai 1 in cinque puntate, con picchi di ascolto di 17 milioni di persone. Lo scioglimento del Trio avvenne tra il 1994 e il 1995, anche se i tre continuarono a collaborare in qualche occasione; memorabile il ritorno sugli schermi per la commemorazione dei 25 anni di attività, avvenuto nel 2008 con la trasmissione Non esiste più la mezza stagione.
Durante lo spettacolo Jazz e dintorni tenuto a Trani il 27 marzo 2017, l'attore è stato colto da un malore in scena ed è stato subito ricoverato per sintomi di infarto[3]: dopo un rapido soccorso è stato sottoposto a un intervento di angioplastica e in seguito trasferito in un centro riabilitativo cardiologico. Ripresosi completamente, torna in teatro già a metà maggio